Scheda inci Primer Potion Urban Decay

Descrizione prodotto:

Le indispensabili basi per palpebre Urban Decay in un nuovo packaging che le rende ancora più pratiche!

Il tubetto morbido permette di dosare la quantità desiderata con estrema precisione. Le formule già collaudate restano invariate.
L’Eyeshadow Primer Potion si usa come base per fissare tutti gli ombretti.

La capienza del tubetto passa da 10 a 11 ml per un piacere ancora maggiore!

 

Quantità: 11 ml

Prezzo: 18,90 euro ca.

PAO: 6M

Punti vendita: Sephora

Certificazioni: /

 

INCI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Alter Eco :

L’isododecane è un idrocarburo, un lipido di origine petrolchimica rientrante nella categoria delle isoparaffine. Si tratta di un tipo di olio ottenuto per sintesi, mobile e leggero e per questo un buon sostituto del petrolato ma non ecodermocompatibile.

Come si nota dalla scheda dell’inci, il Primer Urban Decay è un prodotto ricco di siliconi (Cyclopentasiloxane, Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Methicone) e parabeni (Propylparaben, Methylparaben, Ethylparaben, Butylparaben, Isobutylparaben).

I siliconi non sono per niente biodegradabili, il loro utilizzo ne determina l’accumularsi nell’ambiente e quindi l’inquinamento delle acque.  Dal punto di vista dermatologico, essi fino a una concentrazione del 2 % sono tollerabili; in percentuali maggiori (all’inizio dell’inci) non sono dermocompatibili.

In merito ai parabeni, il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori ha ritenuto che per i parabeni di piccole dimensioni come il methyl e l’ethyl-paraben, il limite alla concentrazione massima complessiva di 8 g di parabeni per kg di cosmetico e il non superare i 4 g per kg per ogni singolo parabene può essere considerato sicuro . Per i parabeni di dimensioni maggiori, come il butyl e il propyl-paraben, il limite massimo dovrebbe essere ridotto a 1,9 g/kg. Per quanto riguarda i parabeni meno utilizzati, come l’isobutyl, l’isopropyl e il fenyl-paraben, il Comitato ha ritenuto insufficienti i dati scientifici disponibili per effettuare un’accurata valutazione dei rischi per la salute. La principale preoccupazione del Comitato, in merito all’utilizzo dei parabeni in cosmetica, è il potenziale di alcuni di essi di agire come ormoni, in particolare come gli estrogeni presenti nel corpo femminile. I test in vitro e in vivo su animali da laboratorio hanno dimostrato che i parabeni hanno un’azione simile a quella degli ormoni naturali, ma da migliaia a milioni di volte più debole. Sembra, inoltre, che tali proprietà ormonali aumentino all’aumentare delle dimensioni della molecola costituente il parabene. Ulteriori studi condotti in merito agli effetti di tali molecole sulle funzioni riproduttive hanno portato risultati inconcludenti e difficili da valutare. Inoltre Methylparaban e Propylparaben sono conservanti allergizzanti.

Nelle posizioni alte dell’inci troviamo anche il disteardimonium hectorite, ossia una sostanza di origine minerale tossica per gli organismi acquatici.

Infine abbiamo VP/Eicosene Copolymer e PEG-40 Stearate, sostanze sintetiche che quindi hanno un certo impatto sull’ambiente che se usati in dose eccessiva risultano aggressivi per la pelle.

Condividi:

 

Siamo anche su:  

Cliccare qui per richiedere l’analisi dell’inci dei propri cosmetici

Tags: , , , , , , , , , , , , , , ,

No comments yet.

Leave a Reply

facebook like